L’organizzazione dello spettacolo per un concerto deve sapere che:
Per organizzare uno spettacolo serale, con particolare riferimento a un concerto nel quale si chiama un gruppo a suonare, ci sono varie cose da controllare e da preparare.
L’allacciamento elettrico
Gli impianti per i concerti sono “assetati di kilowatt”, basti pensare che un impianto senza troppe pretese richiede intorno ai 7 kW mentre in un’abitazione ne abbiamo di norma 3. Da questa considerazione emerge che l’allacciamento elettrico non è una cosa che si può improvvisare in quanto anche allacciandosi all’ultimo momento a edifici vicini non è detto che possiamo disporre della potenza necessaria. Normalmente, se il raduno lo si organizza all’interno di un campeggio, questa potenza dovrebbe essere disponibile, almeno in alcuni punti dello stesso.
La soluzione più veloce è quella di adibire a concerto un’area vicina a un edificio che disponga di tale potenza (esempio: un ristorante, uffici ecc.), diversamente non ci sarà altra soluzione che chiedere al gestore dell’energia un allaccio temporaneo per la potenza necessaria.
Gli allacci temporanei richiedono svariati giorni per poter essere effettuati, oltre ad avere costi non del tutto trascurabili, per questo motivo questa si lascia come ultima alternativa.
Il palco per il concerto
Anche in questo caso, se si vogliono evitare grattacapi, la soluzione ottimale è scegliere un gruppo che disponga del proprio palco e che si occupi sia del montaggio che della messa in sicurezza dello stesso.
Se invece dovrà essere l’organizzatore ad occuparsi del palco, ci sono varie cose da fare:
- noleggiare un palco o farselo prestare da chi organizza abitualmente manifestazioni;
- scegliere il luogo d’installazione in cui sia disponibile la potenza come descritto sopra;
- farlo installare da persone capaci di farlo;
- in alcuni casi, soprattutto se si effettua il concerto in una piazza e anche se il palco è di dimensioni trascurabili, il comune richiede il progetto che illustri la messa in sicurezza dell’area, progetto che deve essere asseverato da uno studio d’ingegneria.
Il consiglio – prima di procedere nell’una o nell’altra direzione – è quello di informarsi bene su quali siano gli adempimenti necessari nel caso ci si debba occupare direttamente dell’installazione del palco; conviene piuttosto spendere qualche euro in più e noleggiarlo da una ditta che si occupi di tutto, progetto compreso.
I diritti SIAE
Ogni volta che si diffonde pubblicamente musica, occorre corrispondere i diritti d’autore alla SIAE. Qualche giorno prima dell’evento, ci si recherà previo appuntamento alla sede SIAE di zona e si spiegherà all’addetto che cosa si ha intenzione di fare; in base a ciò, l’addetto emetterà l’autorizzazione.
Nel caso di tratti semplicemente di diffondere musica tramite un impianto stereo l’importo da versare è molto basso e forfetario, se invece si organizza un concerto l’importo da pagare dipenderà dal numero di partecipanti all’evento (su questo numero non sono molto fiscali, quindi generalmente è tollerato un arrotondamento per difetto).
L’addetto SIAE consegnerà un’autorizzazione ad effettuare lo spettacolo che, nel caso di spettacolo in pubblica piazza, dovrà essere consegnato al comune unitamente alla richiesta di pubblico spettacolo.
Se si tratta di concerto, l’addetto SIAE consegnerà anche il cosiddetto “borderò” che a concerto ultimato dovrà essere compilato dall’organizzatore (il richiedente) e dall’addetto del gruppo musicale che fra le altre cose riporterà i pezzi suonati; dopo qualche giorno l’organizzatore riconsegnerà il borderò compilato alla SIAE, comunicherà il numero dei partecipanti e corrisponderà i relativi diritti.