Cosa serve per organizzare una festa privata?

Cosa serve per organizzare una festa privata? Questa pagina contiene i consigli di “Animazioni & Spettacoli” per organizzare feste private da ballo e vale anche per matrimoni ed altri eventi dove si voglia comunque ballare. Per fare una “festa senza ballo”, quindi solo con musica da ascolto in sottofondo, si hanno meno obblighi di legge e di tasse, ma qui vi parlo solo della FESTA DA BALLO CON DJ, animazione, artisti dello spettacolo e vi consiglio di seguire questi suggerimenti:

  • Assolvere gli obblighi di legge: Pagare la SIAE (Società Italiana Autori & Editori) andando alla sede della SIAE piu vicina, il costo cambia in base al numero di ospiti al chiuso, all’aperto invece si paga un prezzo forfettario. Ricordarsi di dare il documento SIAE al DJ che lo deve compilare con le canzoni della serata, lo dovrete riportare voi alla SIAE. Assicuratevi che il gestore abbia fatto la comunicazione alla Questura e se la fate a casa vostra, avvertite i Carabinieri di zona.
  • Preferenze musicali : Se la festa è grande e con ospiti molto vari, è meglio pensare ad un servizio di “sicurezza” ed assumere del personale adatto. Altro personale può esser utile per diversificare la festa, abbinare una band-live al dj, è un ottimo modo, ingaggiare ballerine e ballerini, far accompagnare la cena ad un gruppo live anche artisti di strada, animatori comici, clown, maghi, trampolieri eccetera.
  • Assicurarsi che il DJ o chi suona, siano forniti d’un impianto suono adeguato alla situazione, ricordate che un impianto piccolo potrà esser completamente assorbito con molte persone davanti, quindi non lesinate potenza se avete oltre i 30-40 ospiti e non volete rischiare che tutti vadano dal dj a chieder di alzare il volume. Se chi fà la serata non è provvisto d’impianto suono, lo dovrete noleggiare.
  • Nella scelta di un DJ, pensare ad uno che sia adatto a “reggere” il tipo di festa che si vuole, mai prendere un DJ “da discoteca” se ci si vuole divertire a ballare tutti assieme, vi ritroverete ad ascoltare musica “di tendenza” che, pur ottima, potrebbe non esser “aggregante”, meglio sempre avere chi sa variare i generi, per creare momenti sempre diversi. Per l’uso del microfono ricordarsi che se è vero che un’animazione troppo pesante è nociva, è anche vero che non sentire una sola parola è triste e non aggregante, ci vuole sempre equilibrio, anche nell’uso della voce.
  • RISTORO e BEVANDE: Se pensate ad un catering per cibo e bevande, consiglio di scegliere sempre un menù leggero, anche se vario e con proposte culinarie poco pesanti e servite in un tempo ragionevole nello spazio delle due ore massimo ed accordarsi per avere almeno due persone di servizio fino alla fine.